Cubismo analitico e cubismo sintetico: Similitudini e differenze

Il Cubismo analitico e il Cubismo sintetico sono due fasi principali del Cubismo con molte somiglianze e differenze.

Il Cubismo analitico emerse intorno al 1907 e durò fino al 1912. Il Cubismo analitico è la prima fase ufficiale del Cubismo. Gli artisti che lavorano nel Cubismo analitico dividono il soggetto in più punti di vista e lo riassemblano in piani piatti e sovrapposti dove il soggetto è visibile da diverse angolazioni. Una tavolozza di colori tenui è comune anche nei dipinti del cubismo analitico.

Il Cubismo sintetico si colloca tra il 1912 e il 1914 e rappresenta la seconda grande fase del Cubismo. Anche il Cubismo sintetico presenta soggetti frammentati, ma con una composizione più piatta, che lascia poche tracce di spazio tridimensionale. Il Cubismo sintetico era anche la sperimentazione di modelli e texture, con l’aggiunta di oggetti come la carta di giornale e altri materiali cartacei ai loro dipinti dai colori vivaci.

Il Cubismo analitico e il Cubismo sintetico condividono molte qualità stilistiche, come l’uso di forme geometriche, la visibilità simultanea di vari angoli e prospettive e una composizione complessivamente piatta. Tuttavia, il Cubismo analitico e il Cubismo sintetico si differenziano per la tavolozza dei colori, l’uso di forme semplici e le variazioni dei materiali.

Similitudini tra cubismo analitico e cubismo sintetico

Il Cubismo analitico e il Cubismo sintetico sono due fasi principali del movimento cubista e sono molto simili, nonostante una chiara evoluzione nello stile e nella tecnica. Le tre somiglianze tra il movimento artistico del Cubismo analitico e quello del Cubismo sintetico includono l’uso di forme geometriche, la visibilità simultanea di vari angoli e prospettive e una composizione piatta.

Cubismo analitico e cubismo sintetico: Forme geometriche

Immagini simili al cubo, così come altre forme geometriche come coni, sfere e cilindri, compaiono spesso nel Cubismo analitico e nel Cubismo sintetico. I cubisti ritenevano di poter ritrarre la forma di un soggetto in modo più accurato utilizzando forme geometriche per rappresentarne i vari lati e angoli simultaneamente e con una maggiore piattezza, come si vede nella Ragazza con mandolino di Picasso raffigurata qui sotto:

Ragazza con mandolino (Franny Tellier), Pablo Picasso, 1910, olio su tela, Museum of Modern Art New York.

Cubismo analitico e cubismo sintetico: Vari angoli visibili

Gli artisti cubisti raffiguravano i loro soggetti da più prospettive contemporaneamente, lavorando per rappresentare ogni angolo del soggetto sulla superficie piatta di una tela e all’interno di un unico piano dell’immagine. Questa tecnica è visibile in tutte le fasi del Cubismo.

Cubismo analitico e cubismo sintetico: Composizione piana

I cubisti analitici e sintetici rifiutano la pittura illusionistica, in cui l’illusione dello spazio tridimensionale è ricreata su una superficie piatta, tipicamente una tela. I cubisti enfatizzarono la qualità bidimensionale della tela smontando e poi riassemblando il soggetto, pezzo per pezzo, con ogni angolo ricomposto all’interno di un piano bidimensionale.

I cubisti pensavano che questo metodo rendesse una rappresentazione più onesta della realtà rispetto a quella dei pittori rinascimentali.

Differenze tra cubismo analitico e cubismo sintetico

Ci sono molte differenze tra il Cubismo analitico e il Cubismo sintetico, nonostante entrambi siano fasi consecutive dello stesso movimento. Le tre principali differenze tra Cubismo analitico e Cubismo sintetico comprendono le variazioni di colore, l’uso di forme semplici e le variazioni di materiali.

Cubismo analitico e cubismo sintetico: Tavolozza dei colori

I dipinti cubisti analitici erano in gran parte monocromatici e utilizzavano toni scuri e terrosi per rappresentare un soggetto nello spazio. Il Cubismo sintetico, invece, presentava una tavolozza di colori un po’ più vivace, che comprendeva rossi, blu, gialli e verdi audaci.

Questo cambiamento nella scelta dei colori è visibile nella Ciotola di frutta, violino e bottiglia di Picasso, raffigurata qui sotto:

Ciotola di frutta, violino e bottiglia, Pablo Picasso, 1914, Tate Modern, Londra.

Cubismo analitico e cubismo sintetico: Forme semplici

Anche il Cubismo analitico e il Cubismo sintetico trattano in modo diverso la forma. I dipinti cubisti analitici erano spesso complessi assemblaggi di forme, sovrapposti per rappresentare il soggetto. Le opere d’arte cubiste sintetiche hanno un approccio più semplicistico. Gli artisti dipingono o incollano sulla tela forme semplici, con meno piani e punti di vista sovrapposti rispetto all’arte cubista analitica.

Cubismo analitico e cubismo sintetico: I materiali

Il cubismo analitico crea un’immagine frammentaria scomponendo un oggetto punto di vista per punto di vista e dipingendo ogni vista come un piano separato e sovrapposto. Il Cubismo sintetico va oltre la pittura e inizia a incorporare oggetti trovati e la tecnica del papier collé, per creare un approccio a tecnica mista. Quest’ultima ha prodotto un’immagine ancora più piatta, in cui ogni traccia di allusione allo spazio tridimensionale è scomparsa.

La Natura morta con canne di sedia di Picasso, nella foto qui sotto, utilizza tela ad olio, corda e canne di sedia oltre alla tradizionale pittura ad olio:

Natura morta con sedia inscatolata, Pablo Picasso, 1912, pittura a olio e tela ad olio su tela, Museo Picasso di Parigi.

In che modo il Cubismo analitico ha influenzato il Cubismo sintetico?

Il Cubismo analitico influenzò la propria evoluzione in Cubismo sintetico intorno al 1912, quando Picasso e Braque iniziarono a integrare oggetti di uso quotidiano nei loro dipinti. Carta da parati, etichette di bottiglie e giornali venivano tagliati e incollati su superfici piane, una tecnica chiamata
papier collé
per creare composizioni a più livelli simili a quelle dei dipinti cubisti analitici. Anche la tavolozza di colori neutri e terrosi del Cubismo analitico divenne più luminosa con una più ampia varietà di tonalità. Il Cubismo analitico ha influenzato anche lo stile d’immagine estremamente piatto che era al centro del Cubismo sintetico.

Esistono altre forme di cubismo oltre al cubismo analitico e sintetico?

Il proto-cubismo è la fase sperimentale tra l’impressionismo e il cubismo analitico che si è svolta dall’inizio del XX secolo fino al 1906 circa. Il protocubismo viene talvolta raggruppato con il cubismo cézaniano, in riferimento alla profonda influenza del pittore post-impressionista francese Paul Cézanne sul cubismo.

Il cubismo cézaniano si riferisce ai dipinti geometrici e angolari di Cézanne e allo stile distintivo che fa da ponte tra lo stile impressionista e lo stile cubista. Cézanne era interessato a semplificare le forme naturali fino alle loro basi geometriche, utilizzando la “pennellata spezzata” e la “pennellata costruttiva”, tecniche comuni agli impressionisti.

Il metodo di Cézanne di costruire forme con pennellate frammentate e il suo approccio analitico alla pittura di paesaggi hanno influenzato i cubisti, i fauves e le successive generazioni di artisti d’avanguardia.

Quali altri movimenti artistici sono simili al Cubismo analitico e al Cubismo sintetico?

Il movimento del Cubismo, che comprende sia il Cubismo analitico che il Cubismo sintetico, è uno dei più famosi e influenti movimenti dell’arte moderna del XX secolo. L’influenza duratura del Cubismo sintetico sull’arte del XX secolo è evidente nell’uso continuo di collage ed elementi testuali in tutti i movimenti artistici successivi, tra cui Dada, Futurismo e Surrealismo.

La svolta rivoluzionaria verso il collage, la produzione di materiali misti e le rappresentazioni appiattite di soggetti utilizzando oggetti di uso quotidiano, iniziata da Pablo Picasso e Georges Braque, può essere rintracciata dal Cubismo analitico e sintetico attraverso la storia dell’arte fino alla Pop Art e all’Installation Art contemporanea. Il passaggio a colori audaci e non mescolati visto nel Cubismo sintetico è spesso considerato un precursore delle opere d’arte semplici ma vibranti del movimento della Pop Art. Nel complesso, il Cubismo è considerato un precursore dell’arte astratta.