Rebecca Barker – Opere d’arte, biografia e analisi dell’artista americana

Rebecca Barker

Rebecca Barker è un’artista americana nota soprattutto per i suoi dipinti con motivi a trapunta. Nata e cresciuta a Oxford, Ohio, Barker ha studiato alla Ohio University per conseguire la laurea in Belle Arti. Ha inoltre frequentato la scuola di pittura presso la Miami University. Barker ha iniziato a dipingere quando era adolescente. I modelli di quilt delle creazioni della Barker si basano su libri di storia del quilt e sulle mostre di quilt a cui ha partecipato. Barker vive attualmente in Ohio.

Di cosa dipinge Rebecca Barker?

Rebecca Barker dipinge coloratissimi modelli di quilt. Questi motivi sono in primo piano nei suoi dipinti, mentre le immagini di sfondo sono paesaggi, animali, scene di fattoria, paesaggi marini o nature morte. La serie di dipinti di Barker è denominata “Quiltscapes”. Barker si assicura che lo specifico modello di quilt utilizzato sia rappresentato nelle sue opere d’arte.

Da chi è stata influenzata Rebecca Barker ?

Rebecca Barker è stata influenzata dalla fattoria della sua famiglia in Ohio e dalle donne che hanno disegnato vari modelli di quilt. Ha apprezzato fin da subito la pace della vita di campagna e la bellezza delle trapunte. I dipinti di Barker sono realizzati con l’intento non solo di mettere in mostra gli intricati disegni delle trapunte, ma anche di onorare la maestria dei modelli tradizionali.

Rebecca Barker Opere d’arte

I dipinti di Rebecca Barker sono realizzati su tavola di masonite. Barker mette in risalto la composizione e la texture nel suo stile pittorico pulito e realistico. Di seguito, alcune delle sue creazioni.

“#43 Rose”

 

“#15 Foglia d’acero del Vermont”

 

“#118 Alaska”

 

“#77 Gallina e pulcini”

 

“#129 Torta di compleanno”

“#14 Pila d’autunno”

 

“#89 Ninfee”

 

“#80 La signora del lago”

 

“#35 Foglie d’autunno”

 

“#114 Gerani”

 

“# 30 Cardinals”

 

“#32 Crazy Quilt”

 

“#128 in giro per il mondo”

 

“#119 Bussola dei marinai”

 

“#131 Vasi da fiori”