Ettore Roesler Franz – Opere d’arte, biografia e analisi del pittore e acquerellista italiano

Ettore Roesler Franz

Ettore Roesler Franz è stato un acquerellista e pittore italiano noto per essere uno dei migliori in Italia grazie alla sua padronanza della tecnica dell’acquerello. La “Roma Sparita” di Franz è la sua opera più popolare, poiché raffigurava aree di Roma che stavano scomparendo a causa della modernizzazione e dell’urbanizzazione. A 18 anni Franz si reca all’Accademia di San Luca per i suoi studi artistici. Nato l’11 maggio 1845 a Roma da una famiglia di origine tedesca, Franz è stato il fondatore e presidente della Società degli Acquerellisti di Roma. Morì il 26 marzo 1907 nella sua casa di Piazza San Claudio.

 

Di cosa ha dipinto Ettore Roesler Franz?

Ettore Roesler Franz ha dipinto scene di campagna e la lucidità dei cieli e delle acque. Franz intendeva fornire una testimonianza del periodo in cui si trovava e quindi ha esplorato e ritratto città che stavano scomparendo, che sono scomparse o che stavano rinascendo a causa dell’urbanizzazione. Per questo, Franz è stato definito “il pittore del paesaggio e della memoria”.

 

Da chi è stato influenzato Ettore Roesler Franz ?

Ettore Roesler Franz è stato influenzato dal cugino Giuseppe, pittore acquerellista scomparso all’età di tredici anni. In questo periodo Franz si interessa all’acquerello prima di diventare un pittore professionista.

 

Ettore Roesler Franz Opere d’arte

Le opere di Ettore Roesler Franz sono state esposte in 23 mostre in diverse parti del mondo, tra cui Londra, Parigi, Berlino, Paesi Bassi, Belgio e San Pietroburgo, mentre in Italia sono state allestite 46 mostre. Le creazioni di Franz si trovano in musei e collezioni reali in Australia, Argentina e Alaska. Di seguito sono riportati alcuni dei suoi acquerelli.

“Sous-bois animé”

 

“Il Tempio di Vesta a Roma

 

“Figura romana

 

“Vista su un paesaggio aperto”

“Vista della campagna romana

“Vue d’une ruelle à Rome”

 

“Vue du Castel San Angelo, Roma”

 

“Villa di Cassio”

 

“Bufali nella palude

 

“San Gregorio”

 

“Malinconia estiva

 

“Borgo Cerretto”

 

“Coppia di vedute romane

“Vicolo di Tivoli

“Piazza Delle Azimelle Nel Ghetto

 

“Camminare lungo il Tevere”