Movimento artistico della Scuola Ashcan – Storia, artisti e opere d’arte

La Scuola Ashcan è un gruppo artistico informale che ha operato tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo. Il termine Ashcan School è stato coniato da Alfred H. Barr e Holger Cahill nel 1934, ispirandosi a un disegno di Bellows dal titolo Disappointments of the Ash Can che raffigura tre uomini che esaminano il contenuto di un bidone della cenere. Questo gruppo è rimasto noto per le sue opere nel modo del realismo urbano, che ha portato le rappresentazioni della vita urbana dei newyorkesi di classe inferiore. Gli artisti associati alla Scuola Ashcan sono Robert Henri, John Sloan, William James Glackens, George Luks, Everett Shinn, George Bellows, Jerome Myers.

Opere d’arte notevoli della Scuola Ashcan

 

Robert Henri, Donna in manteau, 1898, olio su tela, 147,5 x 98,3 cm, Brooklyn Museum, New York
Robert Henri, Donna in manteau, 1898, olio su tela, 147,5 x 98,3 cm, Brooklyn Museum, New York

 

George Luks, Scena di strada, 1905, olio su tela, 65,5 x 91,1 cm, Brooklyn Museum, New York
George Luks, Scena di strada, 1905, olio su tela, 65,5 x 91,1 cm, Brooklyn Museum, New York

 

William James Glackens, At Mouquin's, 1905, olio su tela, 121,9 x 99,1 cm, Art Institute of Chicago, Chicago
William James Glackens, At Mouquin’s, 1905, olio su tela, 121,9 x 99,1 cm, Art Institute of Chicago, Chicago

 

John Sloan, McSorley's Bar, 1912, olio su tela, 66,1 x 81,3 cm, Detroit Institute of Arts, Detroit
John Sloan, McSorley’s Bar, 1912, olio su tela, 66,1 x 81,3 cm, Detroit Institute of Arts, Detroit

 

Everett Shinn, Winter on 21st Street, New York, 1889 circa, pastello su carta grigia montato su cartoncino, 51,8 x 61,9 cm, Brooklyn Museum, New York
Everett Shinn, Winter on 21st Street, New York, 1889 circa, pastello su carta grigia montato su cartoncino, 51,8 x 61,9 cm, Brooklyn Museum, New York

 

George Bellows, Dempsey e Firpo, 1924, olio su tela, 129,9 x 160,7 cm, Whitney Museum of American Art, New York
George Bellows, Dempsey e Firpo, 1924, olio su tela, 129,9 x 160,7 cm, Whitney Museum of American Art, New York

 

George Bellows, Abitanti della scogliera, 1913, olio su tela, 102 x 106,8 cm, Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles
George Bellows, Abitanti della scogliera, 1913, olio su tela, 102 x 106,8 cm, Los Angeles County Museum of Art, Los Angeles

 

Jerome Myers, Il tamburello, 1905, olio su tela, 55,88 x 81,28 cm, Collezione Phillips, Washington.
Jerome Myers, Il tamburello, 1905, olio su tela, 55,88 x 81,28 cm, Collezione Phillips, Washington.

 

Inizio della Scuola Ashcan

Scuola Ashcan è un termine che riunisce diverse tendenze pittoriche, artisti di chiaro profilo politico e altri che non lo erano, portando una vasta gamma di temi nello stile del realismo urbano, che vanno da scene di vita quotidiana di gruppi emarginati a ritratti di membri dell’alta società newyorkese. Robert Henri è una figura centrale nello sviluppo di questo movimento. La sua esperienza parigina e lo status di mentore di successo che ebbe tra diversi artisti lo imposero come autorità nella creazione di una nuova sensibilità artistica del cosiddetto realismo urbano. Il suo credo – “l’arte per amore della vita”, piuttosto che “l’arte per amore dell’arte” – riassume la nozione di essenza della pittura degli artisti Ashcan. Henri valorizzava il rapporto tra arte e vita attraverso la verità che si rifletteva nel trasferimento senza compromessi della vita cittadina sulla tela. Guidati da questa idea, i pittori della Scuola Ashcan cercarono una visione cruda della realtà, dipingendo porti, bar, strade innevate, tenimenti affollati ecc.

I legami di Robert Henri con quattro cosiddetti illustratori di Philadelphia – William James Glackens, George Luks, Everett Shinn e John Sloan – costituirono la base per lo sviluppo del movimento. Il trasferimento di questi artisti a New York tra il 1896 e il 1904 li ha fatti incontrare sia in termini di esposizioni che di temi trattati. Questi cinque artisti costituiscono la prima generazione della Scuola di Ashcan, mentre la seconda è costituita dagli studenti di Henri della fase newyorkese, tra i quali George Bellows spicca per il maggior successo.

I membri di questo gruppo hanno esposto in molte importanti mostre newyorkesi, dalla mostra al National Arts Club nel 1904 alla famosa mostra degli Otto alla Macbeth Galleries nel 1908, alla mostra degli artisti indipendenti nel 1910 e infine alla mostra chiave per il modernismo americano, l’Armory Show nel 1913.

Gli otto

Molto spesso il lavoro degli Otto e della Scuola Ashcan viene collegato, il che non è strano se si considera che cinque degli otto pittori degli Otto erano artisti della Scuola Ashcan. Si tratta di Robert Henri, John Sloan, William Glackens, George Luks e Everett Shinn. Gli altri tre, Arthur B. Davies, Ernest Lawson e Maurice Prendergast, hanno una poetica pittorica completamente diversa da quella nutrita dalla Scuola Ashcan. L’unica mostra organizzata da questo gruppo fu alla Macbeth Galleries di New York nel 1908. La mostra è stata un grande successo. È stato creato come una sorta di risposta ai criteri severi e rigorosi della National Academy of Design. Svincolati dai canoni accademici, questi artisti hanno diffuso la loro protesta sotto forma di mostra in tutto il Paese. Dopo New York, la mostra ha fatto il giro di Chicago, Toledo, Cincinnati, Indianapolis, Pittsburgh, Bridgeport e Newark. Il successo di questa mostra si è riflesso nella maggiore visibilità che ha permesso agli artisti della Ashcan School di vendere un maggior numero di dipinti e di far conoscere le loro opere al grande pubblico.

Il realismo urbano degli artisti della Scuola Ashcan

Il realismo urbano implica una pittura che riporta scene credibili della vita di una parte svantaggiata della popolazione in una città in rapida trasformazione.

L’esperienza formativa formale che la prima generazione di pittori ashcanici ha maturato presso la Pennsylvania Academy of Fine Arts di Philadelphia è stata sotto la guida di Thomas Anshutz. Le conquiste della pittura realista che hanno conosciuto sono servite come base per un successivo approccio più radicale. Inoltre, l’esperienza parigina maturata da Henri all’Académie Julian generò nuove tendenze più libere nella comprensione del realismo.

Per quanto riguarda lo stile Ashcan, i pittori si affidano a una tavolozza scura e a una pennellata espressiva e vivace che possiamo far risalire a Honore Daumier. Per quanto riguarda la composizione del quadro, i pittori dell’Ashcan si rifanno, tra gli altri, a Edouard Manet e a Edgar Degas.

Il realismo urbano della Scuola Ashcan era una cronaca della trasformazione accelerata di New York. Questa trasformazione ha avuto luogo nel campo dell’industrializzazione, delle nuove soluzioni urbane e dei grandi cambiamenti demografici. La nuova popolazione urbana era composta da numerosi immigrati provenienti dall’Europa, la cui vita quotidiana era spesso fonte di ispirazione per le opere dei pittori ashcanici. Le scene con le folle di immigrati appena arrivati, le scene con gli scaricatori di porto o le scene con le prostitute, i ragazzi di strada, gli alcolisti portano la nuda crudeltà della vita nella grande città. Sebbene si occupassero di temi riguardanti la vita della classe operaia, i pittori Ashcan non vivevano essi stessi in condizioni di povertà. Inequivocabilmente vicini alle idee di sinistra, questi artisti non intendevano inviare un messaggio politico con il loro lavoro, né avevano l’obiettivo di impegnarsi in un contesto rivoluzionario. La realtà newyorkese del Lower East Side e della Bowery era come la vedevano loro e la trasmettevano con il mezzo della pittura.

L’Armory Show e la creazione del Whitney Museum of American Art

Tra i fondatori dell’Association of American Painters and Sculptors (AAPS) vi erano i pittori ashcaniani William J. Glackens, Ernest Lawson e George Luks. L’AAPS ha ospitato una grande mostra il 17 febbraio 1913. L’Armory Show è stato l’evento chiave per lo sviluppo dell’arte moderna americana. La mostra è stata inaugurata presso la 69th Regiment Armory di New York. In seguito, questa mostra è stata organizzata all’Art Institute di Chicago e poi alla Copley Society of Art di Boston. L’Armory Show ha esposto circa 1.300 dipinti, disegni, stampe e sculture provenienti dagli studi di artisti moderni europei e americani. Questa mostra ha presentato al pubblico americano importanti opere d’arte del primo modernismo appartenenti all’impressionismo, al divisionismo e al puntinismo, oltre a opere successive del primitivismo, del fauvismo e del cubismo. Questa mostra viene interpretata come un punto di svolta nello sviluppo del modernismo americano, che si avvia sulla strada di un esperimento di Avanguardia più radicale sull’esperienza del Cubismo e del Futurismo. Per la nuova espressione visiva delle Avanguardie europee che conquistano le istituzioni americane, la pittura Ashcan diventa anacronistica.

Fondamentale per l’istituzionalizzazione dell’arte del gruppo Ashcan fu la collezione di Gertrude Vanderbilt Whitney. Questo artista e collezionista segue e aiuta il lavoro di questo gruppo artistico da molti anni. Nel 1914, Gertrude Vanderbilt Whitney fondò il suo Studio nel Greenwich Village, che divenne un luogo importante per la presentazione dell’arte moderna. Nel 1929 la sua collezione, composta da oltre 500 opere d’arte americana, fu offerta al Metropolitan Museum of Art, che però rifiutò di esporla. In seguito, Vanderbilt Whitney fondò il Whitney Museum of American Art, che ancora oggi è uno dei punti più importanti per la ricerca sull’arte americana.

Artisti di rilievo

  • Robert Henry (1865-1929)
  • William James Glackens (1870-1938)
  • George Luks (1866-1933)
  • Everett Shinn (1876-1953)
  • John Sloan (1871-1951)
  • George Bellows (1882-1925)
  • Jerome Myers (1867-1940)

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